Federico Faruffini (1833 - 1869)

Autoritratto

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Federico Faruffini (Sesto San Giovanni 1833 - Perugia 1869) è stato un pittore del XIX secolo. Nacque a Sesto San Giovanni il 6 febbraio 1831, un talentuoso pittore italiano che apparteneva alla schiera dei precursori del modernismo. Frequentò sia i corsi politico-legali all'Università di Pavia che la Civica Scuola d'Arte sotto la guida del Trecourt, per poi continuare la sua formazione all'Accademia di Brera come discepolo del Bertini. Faruffini era un uomo di ingegno vivace e osservatore profondo, e dopo alcuni primi lavori scolastici, presentò al pubblico opere geniali, meditate, sapientemente colorite, fresche e vivaci. Purtroppo, solo da poco tempo queste opere vengono riconosciute come preziose. A causa delle ostilità e delle invidie che incontrava, Faruffini fu costretto a diventare fotografo per poter vivere. Amareggiato e disilluso dalla sua situazione, scelse di porre fine alla sua vita prendendo veleno a Perugia il 16 dicembre 1869. Tra le opere più significative che lasciò ci sono "Cristoforo Rocchi e Antonio Amodeo presentano il modello del Duomo di Pavia al Cardinale Ascanio Sforza", che vinse il premio Frank nel 1858, "La battaglia di Varese", "Una scena dell'inquisizione", "Coro nella Certosa di Pavia", "La vergine al Nilo" e "La gioventù di Lorenzo il Magnifico". Faruffini ottenne anche grande riconoscimento a livello internazionale, con Napoleone III che lo complimentò personalmente per la sua opera "Cesare Borgia e Machiavelli", premiata con una medaglia d'oro all'Esposizione mondiale di Parigi del 1867. Altre opere includono "Autoritratto", "L'armiere etrusco", "Processione sul Ponte Sant'Angelo", "Ritratto del Trecourt", "Il beato Bernardino da Feltre che distribuisce il pane ai poveri", "Leggitrice", "La gondola di Tiziano" e molte altre. Lasciò anche molti acquarelli, bozzetti, disegni, studi e acqueforti di grande interesse artistico, alcuni dei quali furono esposti in una mostra postuma nel 1923. In definitiva, Federico Faruffini lasciò un importante contributo all'arte italiana, nonostante le difficoltà che incontrò nel corso della sua vita.

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